Marco e Matteo

Storie di altri tempi...

Nostro nonno Severino aprì la nostra gelateria nel 1942, nello stesso locale in cui si trova tuttora. Ma la storia del gelato di Calice incomincia almeno 15 anni prima.
Il nostro bisnonno Andrea Pastorino viveva a Gorra, dove era nato, aveva sei figli e viveva raccogliendo il latte nei poderi e nelle fattorie della vallata e rivendendolo a Finalborgo. Severino, il nostro nonno, era un fabbro febbraio e aveva la sua officina nei locali dove ora si trova la gelateria. Stefano ,"u Steva", uno dei fratelli del nonno, era per certi versi una persona fantasiosa e originale, un po' atipico in quel semplice mondo contadino; infatti veniva chiamato in famiglia e dai conoscenti "l'inventaiu", l'inventore, per la sua passione di sviluppare e sperimentare continuamente nuovi prodotti e nuove idee che poi lasciava inevitabilmente a metà.
Visto il lavoro del nostro bisnonno il latte non mancava certo in quella casa. Così Stefano incominciò per curiosità e per tentativi successivi a produrre il gelato da consumare in casa. Non sappiamo se fu tutto frutto del suo ingegno, o se qualcuno gli insegnò qualche nozione di base,e non sappiamo neppure cosa utilizzò nei suoi primi esperimenti, ma di fatto l'idea si tramutò in qualcosa di concreto.
Ma come era nel suo carattere si stufò ben presto di quella nuova esperienza.

Il nonno invece... il nonno invece si appassionò ben presto a questo nuovo piccolo lavoro e, nei giorni di festa, sopratutto delle festività religiose che a quei tempi erano i momenti più forti di aggregazione sociale in una piccola realtà ancora completamente agricola, incominciò a produrre piccole quantità di gelato e a venderle come ambulante con il classico carretto a salamoia, a Calice e nei paesini limitrofi, Perti, Rialto, Vene, prima da solo poi, dopo il 1931, aiutato da nostra nonna Matilde, "Tirdin", che il nonno aveva conoscito qualche anno prima a Rialto in un giorno di festa proprio vendendo gelati. Questa attività saltuaria continuò per tutti gli anni '30.
Fabbro ferraio come primo e principale mestiere, gelatiere saltuariamente. Vi sembra strano? Anche a noi. Storie di altri tempi....

Nel 1942...

Questa attività esclusivamente ambulante durò fino al 1942. In quell'anno nonno Severino, sempre affiancato da nonna Matilde, rese più stabile la sua seconda attività aprendo, a fianco della sua officina da fabbro, nello stesso caseggiato in cui si trova ancora oggi, la gelateria: pochi metri quadri, poco più di un buco, apertura per quattro mesi all'anno. Oltre al carretto da ambulante, che comunque non andò in pensione, c'era adesso un punto di vendita fisso.

La gelateria nel 1952La gelateria nel 1952

Questa piccola attività artigianale, che cresceva lentamente rimanendo comunque un secondo lavoro, si rivelò provvidenziale di lì a pochi anni: nel 1943 nonno Severino morì improvvisamente, a soli 43 anni, per un polmonite, lasciando sua moglie e tre figli piccoli: Andrea, Filippo, Giuseppina. La gelateria divenne quindi fondamentale per il sostentamento della famiglia, e nonna Matilde portò avanti l'attività creata dal marito.
Negli anni seguenti la gelateria rimase una piccola attività artigianale stagionale, sicuramente atipica in un paese ancora profondamente contadino come era Calice in quegli anni. Zio Andrea emigrò in Sudamerica (oggi ci sembra strano, ma c'è stato un tempo in cui eravamo noi gli emigranti...; lo zio ritornò in Italia dieci anni dopo), zia Giuseppina e nostro papà Filippo aiutavano la nonna mano a mano che crescevano.

Nostro papà Filippo da giovane aveva un'altra passione oltre a quella per i gelati: era un bravissimo falegname. Per tanti anni, come il nonno, svolse una doppia professione: gelatieri nella stagione calda, artigiano falegname il resto dell'anno. Nel 1963 papà e la nostra mamma Candida si sposarono e mamma iniziò a lavorare nella gelateria.

E poi arrivarono gli anni '70

A mano a mano che gli anni passavano la gelateria cresceva, cominciava ad essere conosciuta e frequentata anche da clienti dei paesi vicini, ed iniziava ad essere scoperta ed apprezzata anche dai "bagnanti" piemontesi e lombardi che sempre più frequentavano e soggiornavano sulla costa ligure. Il "gelato di Calice" incomincia ad essere conosciuto oltre il nostro piccolo paese

Ad un certo punto, a metà degli anni '70, papà fece una scelta: lasciò il lavoro da falegname e si concentrò sul lavoro della gelateria.
Nel 1976 la svolta fondamentale: Filippo e Candida acquistarono alcuni magazzini affiancati alla gelateria, utilizzati un tempo come stalle, e li trasformarono ampliando la gelateria praticamente alle dimensioni attuali. Nel 1982 un'ulteriore ristrutturazione disegnò la gelateria come sarebbe rimasta praticamente per tutti gli anni '80 e '90.

E noi? Noi già da bambini e da ragazzini vivevamo in gelateria e respiravamo l'aria di questo bellissimo lavoro. Siamo rimasti contagiati.

Nel 2000

Ormai non più ragazzini decidiamo che questo sarà il nostro lavoro anche da grandi e decidiamo di investire fortemente sulla nostra attività. Nell'inverno 1999-2000 ci lanciamo in una ristrutturazione BIBLICA del nostro locale, che cambiamo completamente per migliorare ulteriormente il nostro lavoro.

Oggi, dopo tanti anni, siamo ancora qui. La terza generazione